Sono questi i numeri che dettano un conflitto che sarà destinato ad allargarsi a macchia d'olio.
La fitta rete delle alleanze si attiva mentre civili muoiono per i falsi capricci di un mondo troppo oscuro e distante, incapace di rispondere alle domande di un popolo che non sa nemmeno come si scrive la parola LIBERTA'.
Operation Odyssey è il nome della spedizione punitiva dettata dal capobanda USA.
Missili su missili colpiscono la Libia "cattiva" e Gheddafi colpisce i propri civili, sangue del suo sangue, sangue del suo popolo.
Il bambino capriccioso gioca con i suoi soldatini, muove le pedine sulla scacchiera, ma è il popolo che sta perdendo. Perde la voglia di vivere, di lottare contro la schiavitù e cercare quel piccolo raggio di libertà che squarcia il cielo fatto di odio e distruzione.
Intanto il bambino invita a giocare il Sud Africa ed alcuni amici dell'est. Uno di questi potrebbe essere quell'attaccabrighe di Osama Bin Laden, il più cattivo della classe.
L'altro gruppetto inizia a temere queste brutte amicizie e l'alunno adulatore, Silvio, bluffa dicendo che Gheddafi non ha abbastanza soldatini per sfidare i cinque alleati.
Ma tutti temono che accada il contrario, che gli si rubino le caramelle, che gli si distruggano i castelli di sabbia.
Il bambino cattivo minaccia di andarli a cercare a casa. Questa è guerra.
Ma la guerra non accadrà mai tra bambini, perchè basta un abbraccio, una stretta di mano e delle scuse per poter tornare a giocare insieme. Questa è roba da grandi, da immaturi.
Ciro Galluccio
Ciro for president!
RispondiEliminaA parte gli scherzi, l'articolo è bellissimo, vero, ma soprattutto essenziale! E le ultime tre righe? Ne vogliamo parlare? FANTASTICHE! :)